Descrizione
Su un semplice basamento parallelepipedo si innesta un cumulo di roccia di Enego (altopiano di Asiago) a formare il sostegno per la scultura del fante, realizzata in bronzo a fusione.
Il fante ha un atteggiamento battagliero e deciso, stringe i pugni e avanza sulla roccia con la gamba sinistra.
La parte anteriore del basamento è caratterizzata da un rilevo, sempre di bronzo, con un Cristo risorto che porta un cartiglio col motto "In tempestate securitas" (sicurezza nella tempesta) abbastanza inusuale in un'opera dedicata ai caduti ma più comune su monete e medaglie.
Sotto al rilievo si trova la sola iscrizione commemorativa.