Ordinanza manutenzione corsi d'acqua a tutela dell'incolumità pubblica

Pubblicata il 23/05/2024

E' noto che l’eccezionale ondata di maltempo ha causato allagamenti per tracimazione dei corsi d’acqua, interessando tratti stradali e conseguente interruzione del traffico, oltre all’erosione in alcune zone della pavimentazione, delle ripe dei fossi, determinando un pregiudizio alla sicurezza ed incolumità pubblica.

Tali fenomeni, insieme all’eccezionale intensità degli eventi atmosferici, possono essere anche riferiti a:
  • scarsa manutenzione di scoli e tubazioni sottostanti i passi carrabili privati, i cui alvei spesso sono invasi da vegetazione e rifiuti;
  • aratura dei terreni fino ai margini stradali e/o delle scarpate, con conseguente danneggiamento delle stesse;
  • insufficiente sezione o errata quota delle tubazioni sottostanti i passi carrabili privati;
  • eliminazione dei fossi o alterazione del loro corso;
  • alberature e/o siepi, collocate in posizioni pericolose, ammalorate o il cui distacco di rami possa costituire pericolo per la corretta funzionalità delle strade pubbliche ed annessi (cunette, fossi, segnaletica stradale, ecc);
  • negligenza dei frontisti che non eseguono la pulizia dei fossi, il taglio siepi e rami, la rimozione di  zolle o altro materiale della lavorazione dei campi;
Ricordiamo ai cittadini che ai sensi del  “Nuovo Codice della Strada”:
  • su strade e pertinenze è vietato impedire il libero deflusso delle acque e scaricare senza autorizzazione;
  • è vietato aprire canali, fossi ed eseguire escavazioni nei terreni laterali alle strade, costruire lateralmente alla strada, impiantare alberature, siepi, ovvero recinzioni;
  • si devono mantenere i propri fondi in modo tale da evitare situazioni di pericolo per la sicurezza stradale e di incolumità dei pedoni;
  • si devono mantenere le ripe dei fondi in condizioni da impedire cedimenti del corpo stradale, ivi comprese le opere di sostegno (fabbricati, muri di sostegno, ecc.)  in modo da prevenire la caduta di materiali sulla strada;
  • coloro che hanno diritto di condurre acqua nei fossi delle strade sono tenuti a provvedere alla conservazione del fosso e, in difetto, a corrispondere all’ente proprietario della strada le spese necessarie per la manutenzione;
Ricordiamo inoltre che ai sensi del Regolamento di Polizia Urbana:
  • si ha l’obbligo di mantenere fossi e canali di scolo costantemente sgombri da detriti, terra, vegetazione e da altro materiale, in modo  il deflusso delle acque abbia luogo senza pregiudizio e danno e per evitare il ristagno tale da causare l’emissione di cattivi odori o la proliferazione di animali o insetti infestanti;
Al fine di garantire il regolare deflusso delle acque in caso di abbondanti piogge e di evitare situazioni pericolose per la pubblica incolumità, occorre ripristinare e mantenere in efficienza i corsi d’acqua su tutto il territorio comunale.

Pertanto, il Sindaco, ordina con efficacia immediata a tutti gli interessati (come meglio individuati nell'ordinanza allegata)  di eseguire le opere necessarie per impedire il ristagno di acqua nei fossi e/o canali che tracimando possano cagionare pericolo per la circolazione stradale e per la pubblica incolumità come di seguito elencato:
  1. spurgo e pulizia dei fossi dei canali di scolo per favorire il regolare deflusso delle acque;
  2. rimozione di rami, ramaglie e rifiuti che impediscano il corretto deflusso delle acque, la pulizia degli imbocchi intubati e dei passi carrai tombati, rimuovendo ogni materiale; 
  3. mantenere l’efficienza idraulica dei fossi di propria pertinenza, anche non in diretta connessione con la viabilità pubblica; 
Per consultare il testo integrale dell'ordinanza si rinvia all'allegato

Allegati

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Allegato Ordinanza n.10 del 23.05.2024.pdf 129.18 KB


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